Associazione Teatro Buti - Compagnia del Maggio
Pietro Frediani
MAGGIO DELLA PASSIONE DI GESU' CRISTO
dal Vangelo secondo Matteo
Opera in maggio cinque atti
drammaturgia e regia Paolo Billi e Dario Marconcini
traduzione in versi Enzo Pardini
costumi Leontina Collaceto
luci Riccardo Gargiulo
La tradizione:questo Maggio è stato rappresentato per la prima
volta a Buti nel 1985
L'operazione culturale e teatrale a Buti, iniziata nel 1984, e proseguita
con nuove ipotesi, modalità e progetti di segno diverso, spesso
tra loro in apparente antitesi, quando ha toccato la memoria e la tradizione,
ha lavorato nella convinzione che una realtà teatrale e culturale
come quella espressa dal luogo Buti (Il Maggio), che difende ancora oggi
dei caratteri suoi peculiari, isolandosi, e che tende ad essere diffidente
delle "novità", deve essere conosciuta dall'interno per
potervi operare in modo rispettoso ed insieme "negligente".
Riproporre ancora oggi in questo mondo, dove sembrano prevalere il vuoto
dell'anima e la fine dei valori, una Passione di Cristo nel suo luogo
naturale, cioè nella casa del Signore, è una buona sfida
che supera il problema della fede praticante.
A questo si aggiunge un'altra notazione ed è il fatto che Buti
può dire ora, con questa opera cantata in maggio, di aver creato
con una sua ripetitività alla scadenza pasquale, una tradizione
che le mancava.
Questa Passione è nata in cinque atti, ogni atto si svolge in luogo
diverso, è a carattere itinerante e il punto di arrivo finale è
la chiesa del paese o del quartiere dove prima, per le strade e le piazze,
si erano svolte le altre stazioni.
Negli ultimi anni, a Buti, la rappresentazione si è svolta nella
chiesa e ha perso la sua forma itinerante.
Ritornano alla memoria tanti luoghi percorsi: il teatro
sventrato e il greto del fiume a Buti; il mercato del pesce, il sagrato
e le alte impalcature sulla Chiesa ottagonale, i fossi del quartiere Venezia
a Livorno; i palchetti e una lunga scala a chiocciola di un teatro fiorentino,
un angelo che vola in alto nella cattedrale di Sant'Eustorgio a Milano;
un'annunciazione tra gli scavi archeologici di San Piero a Grado, il canto
tra i fuochi in un vespro Capoverdino... tanti altri sono i luoghi dove
è passata la Passione, che nella Chiesa del suo paese, a Pasqua
ritrova da lì la forza per potersi rinnovare, per poter uscire
fuori dalle mura, e ripercorrere, tra le luci del giorno fino ai misteri
della notte, il cammino di quelluomo che è diventato un patrimonio
del nostro inconscio collettivo.
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