Produzione Laboratorio Nove
Associazione Teatro Buti
In collaborazione con Teatro Pietro Aretino (Arezzo) e Compagnia Silenda
(Caen - Francia)
FABULA ALCESTI
di e con Simona Arrighi, Alessandra Bedino e Sandra Garuglieri
movimenti di scena Laura Simi
maschere Lino Spadaro
Quello di Alcesti è un antichissimo motivo folklorico conosciuto
con molte varianti in area germanica, nelle regioni baltiche, in Russia,
in India e presente in molte narrazioni greche e slave. E il motivo
della sposa che si offre di morire al posto del marito, condannato da
un crudele destino a una morte prematura, a meno che non trovi qualcuno
disposto a sostituirlo.
In quasi tutte le versioni della fiaba, destinata allesaltazione
del legame matrimoniale, la vicenda ha un lieto fine: la divinità
premia la virtù del sacrificio restituendo così la donna
alla sua vita di sposa.
Lo spettacolo ruoterà intorno al tema del sacrificio per amore,
della paura della morte, dell identità femminile allinterno
della coppia.
Tre attrici si confrontano con il mito di Alcesti in chiave contemporanea.
Le varianti e le riscritture moderne del mito, infatti, non fanno che
moltiplicare le ombre e gli interrogativi su questa coppia di sposi che
raggiunge (pare) la felicità solo passando attraverso il sacrificio
e la morte, e grazie alla lotta coraggiosa di un eroe, Ercole, contro
la più potente delle divinità: Thanatos.
Il gioco del travestimento, lo scambio dei ruoli, il lavoro sul movimento, lutilizzo di maschere e di codici diversi, pur al servizio della fabula Alcesti alludono anche alla necessità di cambiamento propria dellattore che con il suo mestiere può sperimentare, almeno sulla scena, la morte come arte della trasformazione.
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