Coproduzione Associazione Teatro Buti - Sheherazade
(RE) - Lune nuove (PR) - Favolanti (LU)
C'ERA UNA VOLTA UN LEONE,
UNA TIGRE, UN POLLAIO,
E C'ERO ANCH'IO DIPINTO DA ME
La vita di Antonio Ligabue
di Elisabetta Salvatori e Marzio dall'Acqua
con Elisabetta Salvatori
regia Flavio Bucci
musiche Matteo Ceramelli violino - Mirco Capecchi - contrabbasso
proiezioni grafiche Gabriele Dini
luci Riccardo Gargiulo
L'idea di Lavorare su Antonio Ligabue, l'avevo da tempo, sia perchè
ero incuriosita dal personaggio, sia perchè desideravo parlare
di pittura.
Mi sono avvicinata alla sua storia per conoscerlo meglio e mi sono emozionata,
quell'emozione mi piacerebbe trasmetterla al pubblico. Raccontare di Ligabue,
non è solo raccontare di un artista folle.
È L'opportunità di toccare diversi argomenti: l'Italia degli
emigranti all'inizi del secolo scorso, il rapporto di Antonio con le due
madri: quella naturale e quella adottiva, l'espulsione dalla Svizzera,
la mancanza di una patria, l'Italia delle due guerre, il Po, la malattia
e soprattutto il talento di pittore e modellatore.
Raccontare di Ligabue è raccontare un epoca: 65 anni di vita, così
difficili che sembra impossibile che siano stati vissuti.
Mi interessa raccontarla, perchè mi appassiona la storia della
gente e dei piccoli paese, e come i piccoli paese cambiano e fanno cambiare
chi ci vive.
Ligabue è pittore, artista che inchioda con il colore e arriva
all'anima, ma è anche esempio di tribolazione, esempio di quella
forza straodinaria che c'è negli artisti, e che fece di lui, fragile
e patito, nella vita, un gigante nella storia.
Lo spettacolo è rivolto a tutti: a chi è appassionato di
pittura, a chi conosce Ligabue, ma ache a chi non ne ha mai sentito parlare.
Il racconto è basato su notizie e ricerche documentate, non c'è
niente di romanzato. Il 9 Agosto, giorno del debutto, è la data
in cui nel '19 Ligabue,dalla Svizzera arrivò a Gualtieri
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